Le uve di Terrazzu vengono coltivate ad alberello nell’agro di Santadi su terreno rosso argilloso e scheletroso.
Terrazzu – Isola dei Nuraghi I.G.T
Il nostro primo rosso nasceva in una terra di menhir e uve pregiate.
Nella stessa torba dove le antiche pietre megalitiche affondavano le loro basi, le radici delle nostre viti cercavano l’essenza, per nutrire i grappoli di linfa e di storia.
Terrazzu è il nostro Isola dei Nuraghi I.G.T. ottenuto da vitigni di Carignano, allevati ad alberello e cordone speronato in suoli argillosi e scheletrosi nell’agro del comune di Santadi. Di colore rosso rubino si distingue per profumi fini, intensi con aromi di frutti rossi e note di cassis. Al palato è caldo e morbido con finale fresco, lungo e persistente.
Da abbinare ad antipasti di formaggi e salumi semistagionati, pasta e carne al tegame.
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VITIGNO | Carignano |
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NOME | Terrazzu |
ANNO | 2022 |
GRADO ALCOLICO | 13,5% |
FORMATO | 750 mL |
Scheda tecnica Terrazzu
Le vigne
Scheda tecnica
Vendemmia e vinificazione
La vendemmia avviene in maniera manuale, in piccole ceste dal 20 Settembre.
Viene eseguita in piccole quantità in maniera da velocizzare e facilitare il trasporto delle uve per preservare la qualità delle stesse.
Le uve vengono poi selezionate e macinate con una piccola macina e messe a macerare per 10/15 giorni in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata.
Scheda tecnica
Maturazione e affinamento
Le uve vengono selezionate e macinate con una piccola macina e messe a macerare per 10/15 giorni in serbatoi d’acciaio.
La maturazione del vino avviene in acciaio dove viene fatta svolgere anche la fermentazione malolattica.
Scheda tecnica
Caratteristiche organolettiche
Colore: Rosso rubino
Naso: Fine con sentori di frutti di bosco e cassis.
Palato: Fresco con una buona persistenza in bocca con note di fruttato (cassis, lampone).
Abbinamenti: Si abbina bene agli antipasti, paste tradizionali al sugo e carne al tegame.
Il packaging
Un'etichetta dalla storia millenaria
La sua veste elegante e ricercata è frutto di un sottile lavoro di sinergia fra grafici e archeologi atto a sottolineare il legame di questo vino con la sua terra: un lembo di Sardegna fulcro di importanti ritrovamenti archeologici, tra cui il Menhir megalitico stilizzato in etichetta. scopri di più sulla storia>